Maurizio Costanzo, parla l’amico: preoccupazione per Maria

Susanna Minelli
  • Dott. in Lettere e Storia

Giorgio Assumma, è stato il migliore amico di Maurizio Costanzo, ed è stato intervistato dal settimanale “Nuovo” al quale ha rilasciato una breve intervista nel corso della quale esprime preoccupazione per lo stato emotivo di Maria De Filippi a seguito della perdita del marito.

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La perdita di Maurizio Costanzo ha destato commozione e provocato dolore non solo a chi lo conosceva di persona ma anche a milioni di italiani che lo ammiravano per la sua grande intelligenza e le sue grandi competenze in ambito televisivo e culturale. Un evento che segna la storia della televisione italiana vista l’importanza di tutte le opere compiute dal giornalista e conduttore che ha sposato un altro mostro sacro della tv, Maria De Filippi.

Una coppia di ferro, quella formata da Maria e Maurizio, che solo la morte del giornalista è riuscita a spezzare. Un amore grande il loro e altrettanto grande è stata la perdita subita dalla conduttrice. E proprio lo stato emotivo di Maria sta destando preoccupazioni da parte degli amici più stretti, in particolare di Giorgio Assumma, noto avvocato e miglior amico di Costanzo, che ha rilasciato una breve intervista al settimanale “Nuovo”.

Chi mi preoccupa è Maria: dietro l’apparente distacco, nasconde un’emotività profonda, come ho capito quando l’ho vista soffrire per la perdita dei genitori. Può sempre contare sul sostegno del figlio Gabriele e sulla valvola di sfogo del lavoro, ma avrà bisogno di tanto amore da parte di noi amici per colmare, nei limiti del possibile, il vuoto che sente.

Le ultime ore di Costanzo

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Giorgio Assumma ha anche voluto parlare degli ultimi momenti di vita di Costanzo, accanto a Maria e alla figlia:

Quando sono arrivato era ancora cosciente. La figlia Camilla gli ha chiesto di recitare l’Ave Maria e lui ne ha sussurrato i primi versi per poi interrompersi e dirle: “Non ce la faccio, continua tu a pregare per me”.

Un amico fidato che non ha abbandonato Maurizio fino all’ultimo momento.