Luca Barbareschi maschilista e misogina? La difesa pubblica

Susanna Minelli
  • Dott. in Lettere e Storia

Il noto attore scrive una lettera al Corriere della Sera in cui chiarisce la sua posizione ritenuta misogina riguardo i casi di molestie alle attrici italiane che si presentavano ai provini: “Rispetto a certi temi spesso si incorre in una insidiosa semplificazione del pensiero”.

luca barbareschi due

Luca Barbareschi invia una lettera al Corriere della Sera dopo che è stato aspramente criticato per i suoi commenti riguardo il caso delle attrici che venivano molestate in sede di provino da attori, registi e produttori. Fatti che erano stati denunciati dall’associazione Amleta. Barbareschi aveva voluto sottolineare il fatto che molte volte questi casi emergono “ad arte” in modo che le attrici si facciano pubblicità. In altri casi, invece, sarebbero proprio le attrici a provocare “i casi”. Insomma dichiarazioni di un certo impatto che hanno guadagnato le critiche dell’opinione pubblica e a cui Barbareschi ha voluto rispondere pubblicamente:

Suggerisco quindi a tutte le numerose associazioni che difendono i diritti di donne e uomini molestati, abusati o bullizzati, di ampliare il raggio d’azione anche ad altre le categorie professionali: commesse, studentesse, segretarie, operaie, ecc.

E ancora:

Rispetto a certi temi spesso si incorre in una insidiosa semplificazione del pensiero, per cui si tende a omologarsi ad una visione unica (…) Mi piace sviscerare le questioni, cogliere le sfumature e superare la tendenza al pensiero unico. Che è ben diverso da avvallare o sminuire le violenze che quotidianamente accadono, a prescindere dagli ambiti in cui si verificano.

 

Le accuse alle attrici

 

 

Tv: Rai; ”Black Out – Vite sospese”
Barbareschi nelle settimane scorse aveva fatto delle dichiarazioni effettivamente molto forti e che si sono guadagnate una pioggia di critiche: 

Alcune di queste non sono state molestate (ndr le attrici che hanno denunciato le molestie) , o sono state approcciate in maniera blanda. Altre andrebbero denunciate per quando si son presentate sedendo a gambe larghe: “Ciao, che film è questo?”. Non ho mai avuto bisogno di fare trucchi per XXXXXX, ho detto: “Amore chiudi le gambe, interessante, ma ora parliamo di lavoro”.

Insomma, parole destinate ancora a far discutere