Belve: Francesca Fagnani conquista il mondo Lgbt

Susanna Minelli
  • Dott. in Lettere e Storia

Francesca Fagnani con questa stagione di “Belve” si è fatta conoscere al grande pubblico e ne ha conquistata una parte inedita, quella del mondo Lgbt diventando un  vero e proprio modello da seguire: “Questa cosa mi rende pazza di gioia”. 

Francesca Fagnani

La giornalista Francesca Fagnani è sulla cresta dell’onda grazie al suo irriverente programma che vede al centro molti personaggi famosi. Interviste irriverenti quelle di “Belve” che pongono al centro dell’attenzioni aspetti inediti della vita dei personaggi intervistati. Solo che stavolta è stata Francesca al centro di un’intervista. Un’intervista speciale fatta dai giornalisti di Gay.it che le hanno chiesto perché piace così tanto al mondo gay:

Questa cosa mi rende pazza di gioia. Non lo so, forse è il tipo di format, il genere intervista che è sempre stato molto seguito, anche se penso ad altri programmi molto diversi dal mio. Forse il modo di approfondire all’interno dell’intervista anche il privato e il pubblico di una persona? È il taglio ironico? È il taglio caustico? Non lo so, però una volta mi ha fatto molto ridere un utente, non mi ricordo il nome, ma ha scritto “La Fagnani è troppo geniale, non può che essere un prodotto costruito a tavolino dai gay”.

Di certo le sue interviste tirano fuori da parte degli intervistati sempre aspetti inediti e piuttosto divertenti.

Le “belve” preferite di Francesca

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Francesca, insomma, ha avuto la capacità di creare un format che ha attirato su di sé tante attenzioni. E la giornalista, anche a fronte di ciò ha voluto fare una personale classifica delle interviste che ha preferito:

Bianca Balti per la trasparenza con cui ha raccontato vicende private, anche con un tono non melodrammatico. Considerando la sua vita molto complicata, sarebbe stato normale spingere sull’acceleratore della drammaticità. Invece lei l’ha fatto con tutt’altro tono.

E ancora:

Concita De Gregorio, non posso che esserle grata per l’atto di fiducia enorme. Lei me l’ha detto mesi fa, io non l’ho detto a nessuno e quando ha deciso di volerlo fare l’abbiamo fatto. E l’ha fatto nel modo migliore, anche qui la forza delle donne: l’emotività era nel racconto, non nei toni esagerati.

E infine Rocco Casalino:

Lui mi ha fatto morire dalle risate. In realtà, per quella che sembra essere stata una figuraccia, io gli voglio pure dire: ma io vorrei sapere in Parlamento quanti conoscono le poesie di Baudelaire.