Amici: Mattia Zenzola disperato per l’uscita di Samu
- Laureata in Filologia moderna
L’uscita di scena da Amici 22 di Samu ha messo un bel po’ in crisi i suoi compagni di avventura, in particolar modo Mattia Zenzola che nelle ultime ore si è mostrato in lacrime, affermando di essere sconvolto da questa decisione.
Mattia Zenzola è sconvolto dall’uscita dal programma di Samu. Il ragazzo si mostra ancora in lacrime ad Amici 22 e non sembra essersi ripreso da questo colpo basso. L’eliminazione di Samu Segreto lo ha sconvolto, come ha fatto anche con la maggior parte dei ragazzi di Amici 22. Fra i vari allievi infatti si era creato un clima di profonda amicizia.
Mattia Zenzola, ballerino e allievo di Raimondo Todaro, si è mostrato in lacrime e ha commentato l’uscita dal programma di Samu con parole forti, che svelano i suoi sentimenti più sinceri. Alla conduttrice del programma Maria De Filippi, Mattia ha spiegato:
Mi ha buttato giù l’uscita di Samu perché non me lo aspettavo. Lo ritenevo uno dei ballerini più forti e pochi sono come lui perché sa spaziare tanto ed è molto versatile.
Molti altri ragazzi in gara al serale di Amici si sono detti d’accordo con quanto espresso da Mattia Zenzola. Del resto al serale la tensione è molto alta e vedere un compagno eliminato fa un certo effetto a tutti, specie se si tratta di un allievo come Samu che ha sempre preso il massimo.
Amici 22: Mattia Zenzola non trattiene le lacrime per l’uscita di Samuele
Nel daytime di Amici 22 si sono visti gli allievi riuniti in casetta dopo l’eliminazione di Samu che hanno espresso quello che pensavano di questa decisione dei giudici, esprimendo più che altro senso di stupore e ingiustizia. Mattia ha detto la sua senza nascondere di non essere d’accordo con i giudici di quanto avvenuto nella puntata:
Abbiamo avuto da sempre un bel rapporto e gli voglio davvero tanto bene. Lui è sempre stato primo in tutte le classifiche
Sfogandosi con Alessio Cavaliere, allievo di Raimondo Todaro, Mattia ha anche aggiunto:
Io non riesco a stare con gli altri. Non tollero le persone che prima piangono e poi, non appena è andato via, hanno iniziato a ridere.
