Manila Nazzaro in lacrime: il racconto del dramma

Susanna Minelli
  • Dott. in Lettere e Storia

Ospite a “Oggi è un altro giorno” l’ex Miss Italia ha raccontato del dramma che ha vissuto a causa della perdita del figlio: “Sotto pandemia sono rimasta incinta, ma purtroppo ho perso il bambino, non aveva più battito. C’è ancora tanta difficoltà a raccontarlo”.

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Manila Nazzaro torna a parlare del dramma che le ha segnato la vita: la perdita del figlio dovuta ad un aborto spontaneo. L’ex Miss Italia è stata ospite ad “Oggi è un altro giorno” e ha voluto parlare di quanto le è accaduto affermando che nessuna donna dovrebbe vergognarsi di poter raccontare eventi di questo genere che purtroppo riguardano molte donne:

Sotto pandemia sono rimasta incinta, ma purtroppo ho perso il bambino, non aveva più battito. C’è ancora tanta difficoltà a raccontarlo. Noi donne portiamo una serie di pesi. I tabù sono sulle nostre spalle. C’è vergogna di parlare dell’aborto spontaneo. Come se noi non fossimo state in grado di portare avanti una vita umana.

E quindi:

Poi è arrivata la decisione di scrivere un libro. Sono migliaia le donne che provano vergogna, che si sentono inadeguate. Questo è sbagliato, perché sono dolori profondi, ma di cui si può parlare.

Il messaggio di Manila Nazzaro alle altre donne

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Manila nel corso della trasmissione ha voluto anche lanciare un messaggio molto personale a tutte le donne che si sono ritrovate e si ritrovano nella sua stessa posizione:

Una donna si sente mamma dal primo test di gravidanza. Poi lo perdi e ti senti dire ‘vabbè non era nato’. Intanto l’essere già mamma non compensa il dolore di perdere un altro figlio. A me i tabù mi hanno sempre fatto incavolare. Sto bene se combatto per i miei ideali. Non bisogna mai vergognarci. 

E quindi, più nello specifico:

Pensiamo che raccontarlo e condividere aiuta. Parlarne è terapeutico ed è quasi un abbraccio. Sono ricordi che esistono ed esisteranno sempre. Quindi tanto vale parlarne e condividere ciò che è stato.