iPantellas, paura per Jacopo Malnati: aggredito e picchiato
- Dott. in Scienze della comunicazione
Jacopo Malnati, il 33enne che fa parte del duo comico iPantellas (tra i più conosciuti sul web e non solo), si è mostrato su Instagram sul letto d’ospedale e con il volto tumefatto. Come raccontato in un lungo post, Jacopo Malnati è stato vittima di una violenta aggressione a Varese, dove ha rischiato la vita.
Paura per Jacopo Malnati, uno dei componenti del duo comico iPantellas – una delle coppie più seguite sul web ma conosciute anche sul piccolo schermo. Con un post pubblicato su Instagram, il 33enne ha mostrato i segni di una violenta aggressione di cui è stato vittima a Varese, proprio mentre si stava dirigendo verso la sua auto.
Volto gonfio, graffi, lividi, ferite e un grosso cerotto posizionato sull’arcata sopraccigliare: questi i segni lasciati dai rapinatori che lo hanno bloccato, minacciandolo con una pistola. E’ stato proprio Jacopo Malnati a raccontare tutto, dai momenti concitati della rapina fino ad arrivare ad una riflessione sulla società in cui viviamo.
Jacopo Malnati aggredito: il racconto
Jacopo Malnati, tra le star del web più seguite dai giovani (con quasi sei milioni di followers su Instagram), dopo aver mostrato le foto che lo vedono in ospedale per tutti i controlli e le medicazioni necessarie, ha raccontato nel dettaglio quello che è successo:
Purtroppo questa sera ho subito una rapina e un tentato omicidio da due ragazzi mentre ero appena salito in macchina. Mi hanno puntato la pistola alla tempia e hanno provato ad uccidermi, strangolandomi per derubarmi. Io ho combattuto con tutte le forze e sono riuscito a suonare il clacson per attirare l’attenzione. Poi con la pistola mi hanno colpito al viso per poi fuggire.
Il comico ha rassicurato tutti, affermando che la sue condizioni di salute sono buone, nonostante il grosso spavento che si è preso. “Sono molto spaventato! Mi spiace vivere in un mondo così…”, ha confessato con rammarico Jacopo Malnati. Non solo, c’è stato un pensiero anche per i due ragazzi che sono stati responsabili dell’aggressione: “Se fossi morto (e vi assicuro che mancava davvero pochissimo) si sarebbero devastate anche le loro vite”.
