Belen fa coming out: confessioni intime a Le Iene Inside

Jenny Bertoldo
  • Laureata in Filologia moderna

Belen Rodriguez adora dare “scandalo” e così nel corso dell’ultima puntata de Le Iene Inside svela alcuni nuovi segreti relativi alla sua sessualità. La nota conduttrice ha confessato che anche se si definisce etero, ha avuto spesso fantasie, senza specificare se siano rimaste solo tali.

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A Le Iene Inside Belen parla della sua vita privata e sessuale; dopo qualche confessione su Stefano De Martino, Belen Rodriguez si lascia andare a confessioni decisamente personali e che nessuno si aspettava. La nota conduttrice ha spiegato di definirsi etero, ma di aver spesso avuto anche delle fantasie sessuali diverse, che non svela se sono rimaste solo tali:

Io mi sento etero. Se ho avuto pensieri su donne? Sì è successo. Se sono rimasti solo pensieri? Sono fatti miei. Le femmine in ascolto hanno delle possibilità, sono molto generosa. Se omosessuali si nasce o ci si diventa? Penso che quasi tutti ci nascono, poi magari uno si scopre, ci può diventare.

Poi Belen Rodriguez ha svelato di aver avuto anche delle esperienze un po’ sopra le righe con le droghe, che lei definisce delle “avventure”, che spingono a lasciarsi andare:

Poi ci sono altre esperienze, alcune anche con droghe. Non parliamo di orientamento lì, ma di avventure. Le droghe liberano l’istinto di una persona. Io ho parlato con diverse persone che mi hanno detto ‘sono finito con un uomo una notte eppure sono etero, se non mi fossi drogato non sarebbe successo’. Quindi capitano anche queste cose agli etero.

Belen Rodriguez a Le Iene: le fantasie e la sessualità della nota showgirl

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Poi Belen Rodriguez parla dell’amicizia tra uomo e donna, a cui dice di credere, aggiungendo però che tutti i suoi amici uomini, che sono anche numerosi, sono però tutti gay. Poi a Le Iene Inside Belen parla anche di transgender:

Se mio figlio di 11 anni mi dicesse che si sente una ragazza? Lo aiuterei, anche affiancandolo a qualcuno di competente, portandolo in terapia. No, non per guarire, non c’è da guarire nulla ovviamente. Ma per aiutarlo in un percorso. So che non sarebbe una cosa semplice e vorrei garantirgli tutto il supporto possibile.