Amici, Giuliano Peparini confessa: grato a Maria De Filippi!

Giuliano Peparini è tornato a parlare di Amici. Intervistati da La Repubblica, infatti, ha fatto sapere che gli piacerebbe fare di nuovo parte del programma ma ha anche ammesso raccontato alcuni inaspettati retroscena.

giuliano

Lo rifarei domani. Al di là della stanchezza, Maria De Filippi mi ha insegnato a lavorare con i giovani.

ha raccontato Giuliano Peparini in queste ore, nella sua recente intervista a La Repubblica, ricordando i tempi passati ad Amici. Il coreografo, che ormai è da anni stato sostituito (attualmente il ruolo è assegnato a Stephane Jarny) è tornato a parlare del talent show condotto da una delle più popolari presentatrici della tv, ricordando con affetto quei tempi.

L’uomo, per trovare successo, al suo esordio nel mondo della danza era dovuto andare via dall’Italia.

Mi hanno aperto le porte, quando sono andato via dall’Italia qui non mi si filava nessuno. Magari per il fisico, ero bruttino da piccolo, non che adesso sia bello. Mi vedevo come Edith Piaf, perché era brutta ma cantava bene. Scrisse una lettera la grande ballerina Paola Cantalupo, presi una borsa di studio all’American Ballet. A New York in classe ero fiero, l’unico italiano. Poi la Francia, étoile a Marsiglia da Petit.

ha raccontato l’uomo, felice che le cose stiano piano piano cambiando.

Giuliano Peparini grato a Maria De Filippi

maria de filippi

Visto il suo passato e le difficoltà affrontate, oggi Giuliano Peparini ha deciso di volere tanti maschi nella sua scuola.

So parlarci, so che può essere complicato. I tabù non spariscono in un lampo. Mio nipote ha smesso di ballare per questo. Sono passati quasi 40 anni da quando ero piccolo io, c’è stata una evoluzione minima. Che differenza c’è tra tirare calci a un pallone e saltare, imparare i passi? Se c’è la passione, è tutto.

ha fatto sapere l’uomo, che guardandosi indietro non può che essere grato a Maria De Filippi.

Quando hai la possibilità di stare vicino a una persona come Maria De Filippi, che ti dà fiducia, puoi solo essere grato. Sono un rompiscatole, non faccio vedere le cose prima, non so come mi abbia sopportato. Non mi sopportavo più nemmeno io. Sono perfezionista e insicuro.

ha ricordato il fratello di Veronica che, oggi, non avrebbe problemi a tronare a lavorare con i ragazzi della celebre scuola.

Lo rifarei domani. Al di là della stanchezza, Maria mi ha insegnato a lavorare con i giovani. Erano 150 quadri a stagione, alla fine avevo bisogno di ricaricarmi.